29 AGOSTO: GIORNATA MONDIALE CONTRO I TEST NUCLEARI
29 AGOSTO: GIORNATA MONDIALE CONTRO I TEST NUCLEARI
Il 29 agosto si celebra la Giornata mondiale contro i test nucleari, istituita nel 2010 dalle Nazioni Unite. L’obiettivo è quello di promuovere la necessità di porre fine ai test nucleari, minaccia che può condurre all’estinzione della specie.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo (Unoda) ha dichiarato che la necessità di uno stop ai test nucleari è un passo cruciale verso la creazione di un mondo più sicuro.
Il primo test nucleare risale al 16 Luglio 1945 e da allora ne sono stati effettuati quasi duemila. In quell’epoca gli effetti devastanti degli ordigni atomici erano stati sottovalutati. Oggi sono chiare le conseguenze sulle persone e sull’ambiente e da qui la necessità di uno stop ai test nucleari.
Non ci si può dimenticare della prima bomba atomica della storia, sganciata sulla città giapponese di Hiroshima il 6 agosto 1945, un bombardamento sulla popolazione da parte dell’esercito statunitense che uccise migliaia di persone ed altre devastate dalle ustioni e dalle radiazioni. Queste atrocità devono far parte della memoria collettiva.
Uno strumento internazionale nato per porre fine ai test nucleari è il Bando totale degli esperimenti nucleari (Ctbt). Secondo quanto stabilito dal trattato gli stati membri si impegnano a non effettuare esperimenti nucleari sul loro territorio e a non partecipare a tali esperimenti in ogni altro luogo.
Questa giornata mondiale vuole sensibilizzare tale divieto per non rivivere l’orrore e tutelare la sopravvivenza della specie. Infatti, se tutte le potenze nucleari utilizzassero i loro arsenali tutte le forme di vita sarebbero condannate all’estinzione.