I parabeni sono conservanti che servono ad evitare la proliferazione di pericolosi patogeni. Sono utilizzati nei prodotti per l’igiene personale e cosmetici come deodoranti, creme, shampoo, detergenti, fondotinta, rossetti, mascara, balsami e dentifrici.
I parabeni più noti sono: il propilparabene, il butilparabene, il metilparabene e l’etilparabene. Oltre che ai cosmetici e ai prodotti per l’igiene personale che usiamo quotidianamente possono essere aggiunti anche a farmaci e alimenti.
I parabeni fanno davvero male?
Secondo alcuni studi queste sostanze possono avere gravi effetti negativi sulla salute. I parabeni possono penetrare attraverso la pelle e, una volta nell’organismo, potrebbero comportarsi come degli ormoni, legandosi ai recettori degli estrogeni, gli ormoni femminili per eccellenza, causando lo sviluppo del tumore al seno. Inoltre, il metilparabene provoca effetti pericolosi per la pelle esposta al sole. Infatti, in presenza di radiazioni UVB, contenute nei raggi solari, aumenta significativamente lo stress ossidativo e la morte cellulare. Infine, i parabeni sono stati associati anche a reazioni allergiche, come eczemi, orticaria e broncospasmo.
In base ai dati scientifici a disposizione, il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori dell’Unione Europea ha vietato l’uso nei cosmetici di quattro parabeni:
isopropilparabene
isobutilparabene
fenilparabene
benzilparabene
Come identificare i prodotti che non contengono parabeni? E’ importante leggere con attenzione l’INCI, la lista degli ingredienti dei prodotti.
Sono sempre di più i produttori che hanno deciso di eliminare completamente i parabeni. Sul mercato troviamo tanti possibili sostituti eco-bio.