14 OTTOBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
14 OTTOBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
Il 14 Ottobre ci celebra la Giornata Mondiale contro l’incenerimento dei rifiuti con lo scopo di sensibilizzare sull’importanza della raccolta differenziata e del conseguente riciclo dei materiali rispetto alla loro combustione.
Il principale motivo per cui è sconsigliabile ricorrere all’incenerimento dei rifiuti è che non rientra nella regola delle tre ‘R’ su cui si basa l’economia circolare e tutte le normative europee: ridurre, riutilizzare e riciclare. Rifiuti che, in base alla regola, innanzitutto non si dovrebbero produrre (o almeno non nell’attuale quantità), poi andrebbero ri-usati finché possibile e infine riciclati e cioè smaltiti nella raccolta differenziata e lì trasformati nuovamente in materia utile.
Gli inceneritori in funzione in Italia non sono semplicemente inceneritori, non si limitano cioè a bruciare i rifiuti ma riutilizzano l’energia della combustione per la produzione di energia elettrica o di energia termica. L’energia termica può essere utilizzata da un impianto di teleriscaldamento che alimenta abitazioni private e industria.
Ma i fumi della combustione finiscono nell’atmosfera e, sebbene filtrati e leggermente raffreddati, sono responsabili dell’immissione di gas nocivi, tutti estremamente nocivi per la salute e l’ambiente. Dall’inceneritore, inoltre, non escono solo fumi, il residuo della combustione è un rifiuto che a sua volta va gestito e smaltito.
Nonostante gli inceneritori di ultima generazione ricorrano a una ripulitura dei fumi riducendo il danno ecologico, il bilancio ambientale dei fumi da combustione dei rifiuti urbani resta comunque negativo. E tra i gas emessi dagli inceneritori, c’è anche la CO2, responsabile dell’effetto serra e del conseguente riscaldamento globale.