Giugno 2019 è stato da record, il più caldo mai registrato nelle statistiche, in tutta Europa. Quello che si è appena concluso è un mese che passerà alla storia.
Non c’è mai stato un Giugno con temperature così alte, di oltre 2 gradi centigradi sopra la norma e la media storica degli ultimi 150 anni. In Europa ci sono stati degli anni con temperature nel mese di Giugno più alte della norma ma mai a più di 2 gradi.
A sostenerlo sono i dati pubblicati nell’ultimo bollettino emesso dal servizio per il cambiamento climatico di Copernicus, il programma europeo di osservazione satellitare della Terra gestito da Commissione europea e Agenzia spaziale europea (Esa). Questi dati lanciano un segnale di allarme sulle trasformazioni climatiche e sugli effetti del riscaldamento globale.
I Paesi con il picchio più alto sono stati Francia, Italia, Germania, Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Polonia. Il record in Francia: il 28 giugno è stato il giorno più caldo nella storia del Paese. A Gallargues-le-Montueux il termometro ha toccato i 45,9 gradi centigradi.
L’ondata di calore ha provocato molti effetti collaterali, in particolare sulle colture.
Tutti gli studi sull’evoluzione climatica dei prossimi anni prospettano che farà sempre più caldo, i ghiacciai si scioglieranno, il livello del mare si innalzerà e alcune aree diventeranno deserte. Se non agiamo oggi con misure decise, la situazione peggiorerà sempre di più.